La sua peculiarità sta nella doppia composizione di bacini di acqua dolce e bacini di acqua salata che un tempo costituivano il sistema produttivo delle saline di Cagliari e ormai da tempo è l’habitat ideale di numerose specie tra cui cormorani, aironi, avocette e sopratutto i fenicotteri rosa, chiamati sa genti arrubia, come la gente rossa.
Ogni anno il Molentargius si tinge di rosa, lungo gli argini del Bassofondo del Bellarosa Maggiore e nell’Isolotto di Cagliari, sono ben visibili delle vere e proprie isole rosa. Il fenomeno è costantemente sotto controllo dell’Ente Parco e dal Corpo Forestale di Vigilanza Ambientale di Cagliari. La nidificazione dei fenicotteri all’interno dell’oasi è un evento naturale che sta richiamando sempre più l’attenzione, in termini positivi, dei flussi turistici nazionali e internazionali, contribuendo notevolmente allo sviluppo eco-turistico di Cagliari.